Dolce e Gabbana, sensualità senza età con Naomi. Pizzi, chiffon, giacche e guepiere per dire basta ai pregiudizi

Il fisico e la falcata da pantera sono quelli di sempre, come se il tempo non passasse mai per Naomi Campbell, protagonista dell’inno alla sensualità senza età messo in scena da Dolce e Gabbana nella sfilata per la prossima estate. In passerella, tra pizzi, autoreggenti, calze velate, abiti di chiffon, trasparenze e intimo a vista, modelle di diverse generazioni, dalla 25enne Vittoria Ceretti alle più mature Irina Shayk, Natasha Poly, Mariacarla Boscono.

Un affresco di sensualità in bianco e nero, con pois e tocchi maculati, per “un omaggio a tutte le donne e un grande tributo a quelle più adulte e alla loro sensualità”. Questa volta “non abbiamo voluto guardare solo ì social e le nuove generazioni perché – spiegano Domenico Dolce e Stefano Gabbana – ci siamo guardati intorno e abbiamo visto che oggi tutto è cambiato, mamme e figlie si vestono simili. Volevamo rispettare le donne, che sono senza tempo, come gli affetti, e abbiamo trasportato questo sentimento anche negli abiti”.

In un gioco delle parti, in passerella sono le donne più mature a indossare gli abiti più sexy, come i trench di pvc che svelano intimo e reggicalze, gli abiti bustier di tulle, i capi di pizzo bianco e seducente, il blouson con le coulotte, le guepiere e le camicie di chiffon, mentre le più giovani sfoggiano giacche sartoriali dalle spalle over, stivali piatti a calza, pantaloni asciuttissimi o bermuda gessati, aerei abiti a pois grandi o piccoli e tubini con la pettorina bianca ricamata.

Sono loro a indossare i nuovi tuxedo, i trench maculati, le maxi pellicce e i cappotti senza mezze misure, cortissimi o lunghissimi, perché “questa – dicono i creativi – non è una moda, ma uno stile”.

“Superati i 60 anni, – raccontano – ci siamo chiesti cosa sia lo stile della donna italiana, quello che tutti ci invidiano, la femminilità delle nostre donne, che per noi è un’eleganza naturale e mai fuori posto. La donna è bella senza tempo e questi capi sono senza stagione”. Per esempio, “la giacca sartoriale che ti scolpisce il corpo non ha tempo, è come dire ‘mamma’, l’italianità è il bel vestire, il fatto su misura”.

Ma anche tanta, tanta sensualità, che per Dolce e Gabbana “non ha età, appartiene a chi ce l’ha. Perché non ti puoi mettere le trasparenze a 40 anni? Non è questione di peso o età, ma della tua sensualità. Se ce l’hai ce l’hai e – sottolineano – bisogna raccontarla senza pregiudizi. Volevamo dare sicurezza a tutte le donne che pensano ‘non posso, non ho l’età”.

Il superamento della “vecchia mentalità borghese di autocensura” è andato in scena, con quasi un’ora di ritardo, come spesso – hanno notato gli ospiti – accade quando c’è Naomi Campbell. Capelli lunghissimi, fisico asciutto, il solito passo di chi non teme nulla, la 53enne top model – in intimo e reggicalze velati dal tulle stretch,- è stata accolta come una vera diva, con applausi alla sua uscita in passerella.