Davide Renne è pronto a prendere in mano la “sala giochi” di Moschino: è lui il nuovo direttore creativo della maison 

Dopo l’addio di Jeremy Scott a marzo 2023 tutti si chiedevano chi sarebbe stato il suo successore come direttore creativo di Moschino. Sono passati sette mesi e finalmente il Gruppo Aeffe ci ha dato una risposta: sarà Davide Renne a prendere in mano il timone della maison. 

Nonostante il suo volto sia poco noto al grande pubblico, lo stilista gode di un’ottima fama tra i colleghi e gli insider, che nutrono grandi speranze in lui per quanto riguarda la guida del marchio. 

Altissime sono quindi le aspettative per la prima collezione del designer per Moschino, che verrà presentata a febbraio 2024. L’importante passato da Gucci e gli otto anni passati a lavorare a fianco di Alessandro Michele lasciano però ben sperare.

Non mancano le critiche di chi avrebbe preferito che fosse stata nominata una donna alla direzione del marchio. 

Eppure Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe SpA, ha voluto proprio Davide Renne e nessun altro. Ferretti si è dichiarato colpito dalla sensibilità artistica dello stilista, ritenendo che questo sia riuscito a comprendere a pieno l’heritage del brand.

“Franco Moschino aveva soprannominato il suo studio ‘la sala giochi’. Questa definizione mi ha colpito: ciò che la moda – soprattutto quella italiana, e Moschino in primis – può realizzare con la sua influenza dovrebbe essere sempre fatto con un senso di gioco, di gioia. Un senso di scoperta e sperimentazione. Tutta la mia vita mi ha portato a intraprendere un viaggio di esplorazione” questo è ciò che ha affermato Davide Renne, facendo fin da subito intuire qual’è la strada che vuole intraprendere per la direzione creativa del marchio. 

La sua idea sembra essere perfettamente in linea con quello che è lo spirito di Moschino, che ha sempre fatto dell’ironia, del gioco e della volontà di sorprendere i suoi tratti distintivi. 

Sperimentare, stupire e giocare con gli abiti, questo è ciò che vuole fare Davide Renne ricordando e prendendo ispirazione da quello che fu il lavoro di Franco Moschino. 

Lo stilista è pronto a portare in passerella la sua visione della “poesia della moda”, una moda che non detti regole e si apra al dialogo, come lui stesso ha affermato: “Non mi piace la moda che impone risposte. Sono più propenso a trovare la domanda giusta. Le risposte arrivano nel dialogo tra il designer e il pubblico.”

Davide Renne è arrivato da Moschino pieno di entusiasmo, che egli stesso ha espresso dimostrando profonda riconoscenza a Massimo Ferretti per “avergli dato le chiavi della sua sala giochi”, assieme alla promessa di portare freschezza e divertimento all’interno del brand. 

Grandi promesse e alte aspettative, questo è ciò che ha portato l’annuncio di Davide Renne come direttore creativo di Moschino, lasciando tutti incuriositi, nell’attesa di vedere i suoi primi lavori per la collezione primavera-estate 2024.