Moschino riparte con il nuovo direttore creativo Davide Renne

È stato annunciato il nuovo volto che guiderà il marchio, dopo l’addio di Jeremy Scott.

1° novembre 2023, Moschino, il marchio che registra i maggiori introiti per la multinazionale italiana Aeffe, sarà guidato da un nuovo direttore creativo, Davide Renne.

Sono passati quasi 8 mesi da quando Jeremy Scott, dopo un mandato durato 10 anni ha lasciato la poltrona di direttore creativo libera.

Oggi il brand tramite un post Instagram ha annunciato la nuova mente che guiderà la casa di moda italiana.

Per quale motivo è stato scelto il quarantaseienne Davide Renne? 

A spiegarlo è Massimo Ferretti che dichiara «Siamo rimasti tutti colpiti dalla visione estremamente sofisticata di Davide Renne, dalla sua consapevolezza del potere della moda di creare un dialogo vivo e poetico con il mondo che ci circonda e dalla sua profonda comprensione dell’heritage di Moschino e dei nostri codici».

Inizialmente sarebbe voluto diventare architetto, poi accorgendosi della propria dote nel disegnare abiti femminili decide di intraprende gli studi al Polimoda di Firenze.

A scoprirlo per primo è Alessandro Dell’Acqua, che lo prende a lavorare con sé dopo che Davide conclude gli studi nel 99’.

Nel 2004 arriverà una grande proposta che cambierà la sua carriera, ovvero lavorare per Gucci.

Lì si formerà prima sotto la guida di Frida Giannini, poi quella di Alessandro Michele, del quale ne parla dicendo «Lui mi ha insegnato a sognare in grande, mi ha incitato e mi ha aiutato a realizzare i miei sogni».

Quando farà il suo primo debutto?

Renne debutterà a febbraio per presentare la collezione Autunno/Inverno 2024 dato che la nomina è avvenuta un mese dopo la fashion week di settembre.

Tutti sono curiosi di vedere come sarà la sua entrata in scena, dato che quella fatta dal predecessore Jeremy Scott presentava abiti e collaborazioni stravaganti e impensabili ad allora, come quella con il fast-food Mc Donald e il cartone per bambini Spongebob.Dalle sue affermazioni si intuisce la volontà di trovare la domanda giusta da parte del pubblico per poi con il tempo andarla a soddisfare, visione simile a quella del fondatore Franco Moschino e a quella del neoentrato in casa Gucci, Sabato De Sarno.