La serata del 6 novembre ha visto per l’ennesima volta la celebrazione della moda statunitense, con l’affermarsi di volti nuovi ma anche il ritrovamento con molti già conosciuti
Lunedì scorso al Museo di storia naturale di New York si è tenuto uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: i Council Fashion Designer of America (o CFDA) Awards, anche generalmente noti come “oscar” della moda per il valore che ha un riconoscimento del tipo nel mondo fashion del Continente Nuovo. Presentati da Anne Hathaway, attrice del Diavolo Veste Prada che ha sostituito all’ultimo secondo l’ugualmente celebre Sarah Jessica Parker che si è assentata improvvisamente.
La serata, aperta da Thom Browne direttore del CFDA, ha visto la premiazione sia di nuovi talentosi designer che di già celebri riaffermandone il genio e le doti. I premi più importanti, Menswear e Womenswear Designer of the Year award sono stati assegnati rispettivamente a Willy Chavarria, originario della California, noto per i suoi pantaloni Chicago-insipired e le sue camicie con i colletti giganti e Catherine Holstein, fondatrice di Khaite, caratterizzata da maglieria sofisticata e sensuale. Altro premio importante, Accessories of the Year, è andato alle due gemelle star del cinema Mary Kate e Ashley Olsen con il loro marchio The Row mentre L’International Awards è stato assegnato a Jonathan Anderson, stilista originario dell’Irlanda del Nord e direttore creativo sia del proprio brand omonimo che del secolare marchio spagnolo Loewe. A sorpresa invece il Fashion Icon Awards è stato assegnato alla ex campionessa di tennis Serena Williams, grazie al contributo che da sempre ha fornito al mondo della moda, prima con la fondazione del suo marchio S by Serena nel 2018 e l’anno seguente con una linea di gioielli, diventando anche la prima sportiva a ricevere tale premio. Premiati anche il brand goop e la fondatrice e CEO Gwyneth Paltrow con l’Innovation Award di Amazon Fashion e Vera Wang con il Board of Directors’ Tribute per il riconoscimento sul suo impatto nel mondo degli abiti da sposa.
Da evidenziare anche il red carpet, quest’anno più inclini all’eleganza che alla stravaganza. Nonostante vari look fossero abbastanza dimenticabili, alcune celebrità hanno attirato l’attenzione di tutti: Anne Hathaway e Serena Williams hanno scelto di affidarsi ad un marchio Americano 100% la prima indossando il Denim di Ralph Lauren mentre la seconda si è lasciata andare al genio creativo di Thom Browne per un capo total black. Oltre a loro anche Kim Kardashian e Law Roach hanno deciso per un look All American celebrando però i designer meno conosciuti, la prima con una lungo vestito nero in pelle del marchio originario di Los Angeles Chrome Hearts il secondo invece ha preferito per un completo destrutturato color cammello del brand Newyorkese Luar.