LA FAVOLA INTRAMONTABILE DELLA MODA

Come, su un volo Parigi-Londra, si è fatta la storia.

Erano gli anni ottanta, una delle attrici più famose a quel tempo si trovava in areo, seduta accanto al dirigente di una delle case di moda parigine più note ed esclusive al mondo. 

Si racconta che a seguito di numerose chicchere tra i due, alla donna cadde la borsa con tutte le cose al suo interno.

L’attrice lamentò la scomodità dell’accessorio così il gentiluomo si chinò, raccolse i suoi averi e, appositamente per lei, realizzò la borsa perfetta, funzionale ma instancabilmente elegante.

Grazie a Jean-Louis Dumas e a Jane Birkin, questa storia (più simile ad una favola) prese vita e contribuì alla creazione di un mito. Una borsa che non è solo una borsa, un oggetto pregno di valore simbolico che negli anni non ha fatto altro che crescere: la Birkin di Hermés.

Con liste d’attesa a dir poco stupefacenti e un prezzo molto elitario, La borsa della maison parigina si conferma anno dopo anno uno degli oggetti più desiderati all’interno del Fashion System, in particolare nella colorazione arancione, tonalità simbolo del brand. Realizzate con perfetta cura, utilizzando solo materiali pregiati, questi accessori hanno raggiunto valori altissimi in varie aste. Come nel 2016, anno in cui fu acquistata la Birkin Nilo Crocodile a più di trecento mila dollari da un collezionista asiatico privato. 

Il motivo per cui questo accessorio rappresenti uno status symbol è insito nella sua stessa storia. Il fascino della meravigliosa Jane Birkin, l’eleganza senza tempo di Hermés e il grande interesse da parte delle celebrità di tutti i tempi, la rendono del tutto immune all’azione del tempo.