Quando si pensa alle Dolomiti, quasi tutti figurativizzano nella mente l’immagine delle tre cime di Lavaredo, Alta Pusteria.
Simbolo italiano, monumento vero e proprio, patrimonio UNESCO dal 2009, le tre cime sono uniche nel loro genere e continueranno per sempre ad incantare e lasciare senza fiato chiunque le visiterà.

Come raggiungerle
Ci sono molte alternative per arrivarci. In questo testo troverai sicuramente la più adatta per le tue esigenze.
Il modo più facile è sicuramente quello che consente di salire dal versante bellunese e raggiungere il Rifugio Auronzo utilizzando la comoda strada asfaltata, con parcheggio a pagamento.

Ma questo, come già detto, non è di certo l’unica via possibile per raggiungere le Tre Cime.
Chi vuole evitare di pagare il pedaggio della strada panoramica che sale da Misurina, ma soprattutto chi desidera salire ai piedi delle Tre Cime in modo più sostenibile e in armonia con la natura, può scegliere tra varie opzioni: oltre ai mezzi propri (auto, moto, camper), vi si può arrivare a piedi, con la bicicletta, in autobus. In inverno, spazio alle ciaspole, agli sci d’alpinismo e al servizio di motoslitta.
In estate, la strada delle Tre Cime di Lavaredo è aperta al transito: si paga il pedaggio al casello e si arriva con l’auto (o la moto, o il camper) direttamente al Rifugio Auronzo, situato ai piedi delle vertiginose pareti sud delle Tre Cime (sul lato veneto, quindi). Qui è presente un grande parcheggio con più aree di sosta divise per tipologia di veicolo. Direttamente dal rifugio sarà poi possibile percorrere a piedi i sentieri ad anello, panoramici.
Per chi vuole salire completamente a piedi, ci sono due sentieri principali: il sentiero Cai 101 da Rifugio Auronzo alla Forcella Lavaredo Rifugio Locatelli e i Laghi dei Piani e il sentiero 105 da Rifugio Locatelli a Rifugio Auronzo Malga Langalm e la Forcella del Col de Mezzo.

Il periodo migliore
Di sicuro ti sconsigliamo di visitare le tre cime nel periodo dell’alta stagione estiva (agosto), per via dell’altissimo flusso di visitatori. Un ottimo periodo per decidere di partire per l’escursione potrebbe essere da marzo a giugno oppure a settembre/ottobre.

Fondamentale ricordare però di prestare la massima attenzione alle condizioni metereologiche.
Come tutti sanno, il tempo in montagna è imprevedibile: potrebbe ad esempio arrivare un temporale da un momento all’altro, anche se fino a pochi minuti prima splendeva il sole, oppure il cielo potrebbe annuvolarsi e arrivare il freddo tutto insieme, o il vento…
Possiamo consigliarti di partire preparato, portando con te tutto il necessario per non trovarti in difficoltà in caso di pioggia, vento o freddo.
L’abbigliamento è fondamentale. In montagna scegli sempre capi di qualità che possono ripararti.

Il nostro consiglio
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