Segreti di Bellezza dalla Corea: Come Trasformare la Tua Routine di Skincare

La skincare coreana, nota anche come k-beauty è un fenomeno che negli ultimi anni sta spopolando ovunque. Gli utenti del web sono letteralmente impazziti per la sua attenzione ai dettagli, ai materiali e per ciò che promette: pelle morbida e luminosa ma soprattutto pulita. 

Ma qual è quindi il trucco per averla? E soprattutto, cosa sbagliamo nella nostra routine di bellezza? 

È importante affermare che nella k-beauty non esistono prodotti per ogni tipo di pelle, ma cosmetici che svolgono specifiche funzioni e che si differenziano secondo la stagione. Il culto della skincare coreana si concentra poi sulla prevenzione piuttosto che sulla cura. Mantenere una pelle sana, infatti richiede un impegno quotidiano e un’attenzione costante. Prendersi cura di sé, mattina e sera, è un segno di rispetto e di fiducia generale. I coreani credono che la bellezza e il benessere personale derivi infatti dalla pelle sana, per questo motivo il tempo e il denaro investito non è considerato vano. Gli ingredienti utilizzati sono naturali come, per esempio, la bava di lumaca che ha ottime proprietà idratanti. Vengono esclusi tutti quegli elementi chimici aggressivi che potrebbero rovinare la pelle. 

Quali e quante sono le fasi per aggiudicarsi una pelle approvata dalla k-beauty?

Il fattore che spaventa di più tutti coloro che si vogliono approcciare a questa tecnica sono le numerose fasi da seguire, sono infatti dieci. Quello che però in pochi sanno è che non c’è bisogno di rispettare tutti questi step per iniziare a far parte delle k-beauty community, i passi base sono sicuramente più a portata della vita frenetica che noi tutti oggi conduciamo.

Prima di parlare dei passaggi fondamentali è necessario spiegare il fenomeno della stratificazione o layering. In asia è enormemente sviluppato, basta pensare ai più famosi designer giapponesi che di stratificazione ne fanno il loro pezzo forte. Come succede nel mondo fashion, i prodotti vengono stratificati e sovrapposti, permettendo alla pelle di assorbire una notevole quantità di principi attivi. La pulizia si basa sulla doppia detersione della pelle, prima con un cleansing oil e dopo con la detersione di una mousse che elimina i residui rimanenti. Si passa poi al terzo step l’esfoliazione che però non è quotidiana ma settimanale, proseguiamo con un tonico idratante come quarto step e concludiamo con un siero trasparente come quinto. Un vero e proprio rituale da seguire ma sicuramente più fattibile dei dieci passaggi. 

In realtà il segreto della k-beauty è la costanza, sperimentando ognuno acquisterà consapevolezza della propria pelle e riuscirà a trattarla nel miglior modo possibile!

La skincare coreana rappresenta in conclusione un approccio completo alla bellezza, che non solo migliora l’aspetto della pelle ma promuove anche il benessere generale. Con la sua attenzione all’idratazione, alla prevenzione e all’uso di ingredienti naturali, questa filosofia ha ispirato molte persone in tutto il mondo a rivalutare le proprie routine di bellezza.