Follia, eccessi, anarchia, e totale libertà di espressione: cosi definita la mostra PUNK & COUTURE al Fashion and Textile Museum di Londra, che porta alla luce l’energia incontrollata di uno dei periodi più rivoluzionari della moda e della cultura britannica. Fashion Renegades of 80s London racconta la storia leggendaria e breve del Taboo: uno dei club più trasgressivi mai esistiti. Inaugurato nel 1985 da Leigh Bowery, drag queen e costumista australiana, il club diventò il centro nevralgico della scena underground londinese, dove la creatività si mescolava con la trasgressione. Nonostante la sua esistenza breve, fu chiuso dopo appena un anno a causa degli scandali, Taboo fu un terreno fertile per un’esplosione di stilisti, artisti, scrittori, performer e registi che cambiarono per sempre la cultura della moda. La mostra resterà aperta fino al 9 marzo e offre una panoramica unica sulle notti punk di Londra, mettendo in esposizione una serie di fotografie, filmati e abiti iconici che raccontano la moda dell’epoca. Tra i pezzi in mostra, si potranno ammirare capi leggendari come la giacca disegnata da Dean Bright e indossata da Boy George, il cappotto di moquette realizzato dal duo Mark & Syrie, e l’abito leopardato creato da Jeffrey Bryant per Winn Austin, animatore delle serate Kinky Gerlinky al Legends di Londra. Questa esposizione non solo celebra l’estetica del punk e della couture, ma ricorda anche un’epoca di libertà e creatività sfrenata, che ha influenzato profondamente la moda contemporanea. si terrà al Fashion and Textile Museum, Londra, Fino al 9 marzo 2024.

