Finalmente nelle sale, il 14 novembre, è in arrivo il sequel di uno dei film più famosi di Ridley Scott, il quale promette di impressionarci e rendere questa pellicola ancora più bella della prima.
La storia è ambientata nel 200 d.C., vent’anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio, il cui protagonista Lucio, figlio di Lucilla, sarà reso schiavo per aver conquistato Numidia. Deciderà dunque di combattere e sfidare il potere degli imperatori Caracalla e Geta per liberare la sua amata Roma.
A tornare sul grande schermo non è Russell Crowe, di cui vediamo la morte del personaggio nel primo film, ma Paul Mescal che interpreterà il nuovo gladiatore, nonché protagonista del sequel. Nel cast avremo anche Joseph Quinn e Fred Hechinger, che interpreteranno i due fratelli tiranni della capitale, Connie Nielsen, che torna nel ruolo di Augusta Lucilla, la madre di Lucio, Derek Jacobi, che riprende i panni del senatore Gracco, e infine Oscar Denzel Washington, che interpreta Macrino, ex schiavo ora mercante di schiavi, e principale aiuto per l’addestramento del gladiatore.
Inizialmente il regista voleva far tornare sul set Russell Crowe, che però, come ci spiega, “ha messo su chili, e 60 anni sono troppi per tornare ad essere il guerriero eroico che sfida il potere della Roma imperiale”. Inoltre, il primo gladiatore è morto, ed era quindi impossibile pensare di farlo resuscitare. Per questi motivi, quindi, ha deciso di far proseguire la storia con il successore, dando il ruolo di figlio del gladiatore a Paul Mescal.
Il nuovo attore confessa durante un’anteprima a New York di essere incredulo, e di aver realizzato l’importanza del ruolo assegnatogli solo qualche giorno dopo la comunicazione data dal suo manager. “Quando ho visto la sequenza di apertura del film mi sono detto, ‘ok siamo nelle mani di un maestro’”, dice Paul, trovandosi a dover interpretare un ruolo alquanto importante e di successo. Sarà protagonista di un film talmente acclamato, che secondo indiscrezioni, per Ridley Scott, 87 anni, potrebbe arrivare il tanto atteso Oscar per la miglior regia.
Lo pseudo-Colosseo costruito a Malta negli anni 2000 verrà nuovamente riutilizzato come set per la regia de Il Gladiatore II e, come ha detto Arthur Max al New York Times, il film è «oltre l’epico. Tutto ciò che abbiamo fatto nel primo film è stato amplificato, su una scala molto più grande». All’interno dell’arena sono stati introdotti squali, un rinoceronte, e una scena vede addirittura partecipi dei babbuini. Per il film è stata realizzata anche una nuova colonna sonora, che non sarà però firmata da Hans Zimmer, autore della colonna del precedente film, ma da Harry Gregson-Williams.
Una nuova avventura sta per iniziare, tra storia e leggenda, per risvegliare ancora una volta il coraggio e l’epicità che hanno reso Il Gladiatore un classico senza tempo.
Di seguito il trailer, buona visione.