La prima donna avvocatessa: il caso Lidia Poët di Netflix

“La legge di Lidia Poët” è una nuova serie televisiva italiana trasmetta da Netflix e si ispira alla vita di Lidia Poët, la prima avvocatessa donna italiana a entrare nell’Ordine degli avvocati in Italia. Rese importanti contributi per la realizzazione dell’attuale diritto penitenziario e partecipò attivamente alla realizzazione del programma del primo congresso delle donne italiane a Roma nel 1908.

La serie televisiva ruota intorno alla figura di Lidia Poët (Matilda De Angelis), donna intraprendente, curiosa, acculturata ed emancipata, che porta avanti molti valori di libertà e uguaglianza, in un panorama fine ottocentesco dove le donne poco contavano. Laureata in legge cerca di far valere il suo titolo di studio, ma le verrà dichiarato illegittimo l’iscrizione all’Albo professionale degli avvocati, impedendole di esercitare la professione forense soltanto perché donna. Piena di risolutezza e caparbietà, troverà lavoro nello studio legale del fratello, Enrico Poët, con il quale risolverà molti crimini e misteri nella città di Torino.

Netflix presenta una storia che intreccia misteri, ingiustizie e nuovi amori, quasi sulla scia della famosissima serie Bridgerton. “La legge di Lidia Poët” è una delle serie tv più guardate in Italia e conta due stagioni, con una futura terza.