Come la moda NON sostenibile sta impattando il nostro pianeta

Costantemente, nel vocabolario di molte case di moda, magazine, podcast e pubblicità sentiamo parlare di temi come sostenibilità, green, recycle, cruelty free, tutte parole che si, hanno un importante significato, ma che vanno sicuramente utilizzate in maniera corretta e cautelata.
La maggior parte dei consumatori si lamenta continuamente di quanto la moda sostenibile sia costosa, e quindi difficile da reperire a basso prezzo. Molti di essi però, non vanno realmente alla ricerca di alternative.

Cos’è la sostenibilità?

Probabilmente avrete sentito troppe volte la definizione di sostenibilità, ma, in sostanza ha come obiettivo il benessere ambientale, sociale ed economico, e serve per garantire alle generazioni future la qualità di vita e un pianeta in salute. Perché parliamo sia di moda che di sostenibilità? Il sistema moda è uno dei settori che più impatta il nostro pianeta, e questo perché sono impiegate la maggior parte delle risorse: materie prime, macchine, trasporti, operai ed energie. Ciò che è importante capire riguardo questa tematica, è che ormai nulla è più definibile bianco o nero, sole e luna, cielo e terra, ma si trova tutto nel mezzo, l’importante è fare scelte consapevoli, con cautela e accortezza.

In che senso la moda inquina?

Ovviamente la risposta non è unica, ma ci sono più fattori del sistema moda che inquinano. Uno di questi sta nella produzione: dall’agricoltura delle materie prime, l’energia, i trasporti e la grandissima emissione di anidride carbonica. Ma non finisce qui, tutti quei vestiti prodotti che non vengono venduti, dove vanno? Tra le più conosciute, nella città di Ghana, c’è una delle più grandi discariche tessili di tutto il mondo. La maggior parte dei vestiti vengono lasciati a decomporsi nella città, e molti altri bruciati nei lavatoi, contaminando fortemente l’aria, le acque, il suolo e la comunità locale.

C’è una soluzione a tutto questo?

Sni. Nel senso che, si, ci sono stili di vita che possiamo adottare per essere più sostenibili, ma è vero anche che, per fare in modo che il cambiamento avvenga, l’impegno dovrebbe esserci da almeno la maggior parte della popolazione mondiale. Molti brand ormai, utilizzano tantissime tecniche come recycling, upcycling e handmade.

Uno di questi brand, che ha produzione in Italia, si chiama Rifò, e nel video di seguito parte dalle polemiche che tutti i consumatori usano pur di comprare moda non sostenibile, per poi arrivare alla loro soluzione: il riciclo di stoffa.