Dal 27 novembre 2024 al 23 marzo 2025, il MAXXI di Roma ospita “Memorabile. Ipermoda”: il progetto è frutto della collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e la Fondazione Bulgari, sponsor ufficiale dell’evento, che da tempo sostiene importanti iniziative culturali per la città. La mostra è curata da Maria Luisa Frisa, storica della moda e si configura come un’impresa collettiva che sfida l’idea tradizionale di moda come superficie estetica, mettendo invece al centro il concetto che ogni abito racconta una storia profonda, complessa e in continuo divenire.
La moda, da sempre legata alla celebrazione dell’apparenza, diventa qui uno strumento di riflessione sul nostro rapporto con il corpo e con l’identità.
La mostra si sviluppa in cinque parti raccogliendo una selezione eclettica di capolavori dalle collezioni Haute Couture di case storiche come Viktor&Rolf, Loewe, Marni, Dior, Prada, Miu Miu, Gucci e molti altri, insieme a pezzi provocatori come la sacca Ikea di Virgil Abloh, la tartaruga di Francesco Vezzoli per Bulgari, e la Pigeon Clutch di JW Anderson. Ogni pezzo entra in dialogo con gli altri, creando relazioni inaspettate che riflettono la natura fluida e sfaccettata della moda contemporanea.
La mostra invita a riflettere sulla moda come “iperoggetto”, un concetto elaborato dal filosofo Timothy Morton per descrivere fenomeni che vanno oltre i confini tradizionali. La moda non è solo un’industria, è un fenomeno che riflette tutti i cambiamenti sociali, politici e culturali del nostro mondo. Come sosteneva Roland Barthes, “attraverso la moda, la società si mette in mostra e comunica ciò che pensa al mondo”, e questa mostra racconta proprio del potere narrativo della moda che spesso affronta temi caldi come la sostenibilità, la lotta per i diritti civili, l’identità di genere.
“Memorabile” è il sentimento suscitato dalla trasformazione di manufatti in architettura più vicina al nostro corpo, un ponte tra estetica, funzionalità e significato. Un esempio è l’abito Marni, che attraverso un collage floreale crea un immaginario giardino di ritagli. O la creazione di Dior by Maria Grazia Chiuri, un capolavoro che cita il pensiero dell’architetto Bernard Rudofsky sulla natura ibrida della moda, sospesa tra abito e architettura. E ancora, le surrealiste creazioni di Schiaparelli by Daniel Roseberry, come il vestito impreziosito da bronchi dorati applicati sul seno, indossato da Bella Hadid a Cannes. La mostra presenta anche il gigante carapace in bronzo e ottone, decorato con monete d’argento e pietre preziose, creato dall’artista Francesco Vezzoli e realizzato dalla maison Bulgari. Ipermoda” è una mostra che va oltre il semplice tributo alla bellezza e alla creatività. È una riflessione sull’impatto della moda nella nostra vita quotidiana e un’indagine sulle sue potenzialità future. Maria Luisa Frisa ha saputo creare un percorso che stimola la riflessione critica e invita il pubblico a guardare al futuro con uno sguardo curioso e consapevole.
