Victoria’s Secret Fashion Show 2025: in passerella le icone attese ci sono tutte, ma ha davvero soddisfatto le aspettative del pubblico?

Mercoledì 15 ottobre 2025 gli spettatori erano tutti incollati allo schermo per il grande
ritorno, attesissimo, del Victoria’s Secret Fashion Show, persino in Italia, dove
l’appuntamento è scattato all’una di notte. Il brand di lingerie ha schierato un cast ampio
e variegato di top model, includendo anche una modella incinta al nono mese a
sottolineare il suo immaginario inclusivo.
Uno spettacolo volutamente rassicurante, fedele ai propri capisaldi: un repertorio di icone
dalle star alle tracce sonore più riconoscibili e tutto il glamour atteso dai fedelissimi. Resta
però una domanda: la promessa di continuità ha davvero appagato il pubblico, o l’eco
del passato ha finito per prevalere?

Alla sfilata c’erano tutti gli “Angeli” storici: Adriana Lima, Alessandra Ambrosio, Behati
Prinsloo, Barbara Palvin, accanto a Emily Ratajkowski, Irina Shayk, Adut Akech, Candice
Swanepoel, Lila Moss, Iris Law e Bella Hadid. Ad aprire lo show Jasmine Tookes, al nono
mese di gravidanza: una delle poche, vere piacevoli sorprese della serata.
Nel solco dell’inclusività dichiarata, sono salite in passerella Ashley Graham, Paloma
Elsesser e Precious Lee, tra le plus size più affermate; la rappresentanza etnica si è
ampliata con Ju Xiaowen, Sherry Shi e Liu Wen (37). A completare il quadro Joan Smalls
(37) e Doutzen Kroes, splendida a 40 anni.
È tornata anche Alex Consani, affiancata da Quenlin Blackwell, a testimonianza della
volontà del marchio di includere il mondo LGBTQ+.
Insomma, una parata imponente di personalità che, per molti spettatori, ha restituito un’impressione tutt’altro che inclusiva — in contrasto con il valore che il brand dichiara di voler promuovere con forza dopo il difficile periodo segnato da pesanti critiche sull’argomento.
Sul piano dell’immaginario, l’operazione è parsa più orientata a rassicurare che a rinnovare: canoni levigati, idealità aspirazionali, pochissime deviazioni dal tracciato. Le figure femminili in pedana continuano a incarnare lo stesso modello di bellezza, e anche le proposte vestimentarie ricalcano il repertorio storico — variazioni su un tema già noto più che slanci inediti.
Anche la colonna sonora accentuava una forte sensazione di revival con “Toxic” di Britney Spears e “Fantasy” di Mariah Carey.
Lo show è tornato, ma per molti l’impressione è stata più di déjà-vu che di svolta.