Immagina di svegliarti con il sole che accarezza le cime innevate, l’aria frizzante che profuma di abeti e neve fresca, e un paesaggio che sembra uscito da una cartolina natalizia. Le Dolomiti, quel Patrimonio UNESCO che incanta il mondo con le sue torri rosa al tramonto, sono pronte a vestirsi di bianco per la stagione invernale 2025-2026. Se sei un lupo di montagna che sogna discese mozzafiato e après-ski epici, o se invece hai sempre rimandato la tua prima “settimana bianca” perché “non fa per me”, questo è il momento di ripensarci. La nuova stagione non è solo sci: è un invito a riscoprire se stessi tra adrenalina, relax e natura pura. Preparati a essere stregato – le Dolomiti hanno un asso nella manica per tutti.




La stagione parte con il botto il 29 novembre 2025, quando i primi impianti di Dolomiti Superski – il più grande carosello sciistico al mondo con oltre 1.200 km di piste – apriranno le porte a un inverno rinnovato. Immagina cabinovie all’avanguardia che sfrecciano silenziose tra le vette: a Campitello di Fassa debutta la nuova cabinovia 3S, la più innovativa d’Italia, con una capacità tripla e stabilità anti-vento per arrivare in quota senza intoppi nemmeno nei giorni ventosi. E non è finita: 13 nuovi o rinnovati impianti in 9 comprensori, più 200 milioni di euro investiti in innevamento sostenibile, assicurano neve perfetta da novembre ad aprile (chiusure previste intorno al 12 aprile 2026 in molte aree, come Tre Cime Dolomiti).
Per gli esperti, è il paradiso: piste nere come la leggendaria Saslong in Val Gardena, lunga 3,6 km e teatro di Coppe del Mondo dal 1969, o la Tofana a Cortina d’Ampezzo, dove i pro sfrecciano tra curve ripide e salti da brivido. Ma se sei un principiante che trema all’idea delle “nere”, rilassati: aree come Kronplatz offrono 121 km di pendii dolci e larghi, ideali per i primi passi, con maestri certificati che trasformano la paura in euforia. O prova Civetta, con i suoi 80 km di piste verdi e blu, perfette per famiglie – qui lo sci diventa un gioco, non una sfida impossibile.
Se lo sci ti sembra “roba da atleti”, le Dolomiti ribaltano il copione. Qui l’inverno è un abbraccio gentile alla natura, un detox digitale tra boschi silenziosi e spa fumanti. Inizia con una ciaspolata all’alba in Alta Badia: racchette ai piedi, segui sentieri di 70 km tra foreste innevate, raggiungendo rifugi isolati dove un vin brulè ti scalda l’anima. O una passeggiata invernale sull’Alpe di Siusi, il più grande altopiano d’Europa, con 80 km di tracciati per sci di fondo – zero pendenza ripida, solo pace e viste sul Sassolungo che tolgono il fiato.
Non dimenticare la gastronomia ladina: canederli fumanti, speck affumicato e vini altoatesini nei rifugi stellati. È un inverno slow, dove il corpo si rigenera e la mente si perde nei mercatini di Natale di Bolzano o Ortisei, con luci tremolanti e artesie che profumano di cannella.



