L’arte contemporanea nell’ultimo periodo ha guadagnato assidui estimatori da tutto il mondo, in particolare nella Città Eterna, dove negli ultimi mesi sono state inaugurate numerose mostre che indagano le molteplici sfaccettature dell’arte del nostro tempo. Roma, da sempre crocevia di culture e linguaggi, si conferma oggi come uno dei centri più vitali del panorama artistico internazionale.
Tra le mostre da non perdere spiccano dieci appuntamenti imperdibili che raccontano la varietà e la forza espressiva dell’arte contemporanea.
Spillovers: Notes on a Phenomenological Ecology – MAXXI 19/10/25 – 27/11/25
La mostra presenta una raccolta delle opere di Chris Soal, un giovane artista sudafricano, che trasforma materiali comuni come tuzzicadenti e tappi di bottiglia in installazioni suggestive, plasmandoli in nuove frome: proliferazioni cellulari, stratificazioni geologiche, architetture del vivente. L’opera di Soal invita ad una riflessione sui cicli di trasformazione e sull’interconnessione tra sistemi naturali, culturali e percettivi.
Invisibilium – Istituto Centrale per la Grafica 02/10/25 – 22/11/25
L’esposizione collettiva delle artiste Giulia Apice, Ruth Beraha, Desirè D’Angelo e Chiara Russo, a cura di Giulia Tornesello, sfida la convenzionale fruizione dell’arte. In un’epoca di eccesso di immagini, di saturazione del visibile, questo progetto si pone come critica al consumismo estetico, alla falsa trasparenza del presente. La mostra prende ispirazione da un testo di Aurelio Agostino d’Ippona, “De fide rerum invisibilium”: un invito allo spettatore a rinunciare allo sguardo compiendo un atto di fede, esplorando il non sapere.
Turcato – Galleria d’Arte Moderna di Roma 11/10/25 – 31/01/26
La retrospettiva dedicata a Giulio Turcato ripercorre la carriera di uno dei protagonisti dell’astrattismo italiano, tra colore, materia e libertà formale. Il percorso espositivo viene concepito come un viaggio attraverso le principali fasi della ricerca di Turcato, ponendo al centro il tema del monocromo interpretato come spazio generativo dove il colore diventa strumento di sperimentazione.
Giardino degli Alebrijes – Museo Venanzo Crocetti 04/11/25 – 12/11/25
La mostra è un’iniziativa del collettivo 4xpresiones de México, diretto dall’artista Mike Farraige, che va a promuovere l’unione di artisti di diverse generazioni e stili attorno a un unico simbolo: l’alebrije, figura che rappresenta l’immaginazione, la trasformazione e l’identità. Giardino degli Alebrijes è uno spazio immersivo e onirico ispirato alle tradizioni messicane in cui creature fantastiche in legno e cartapesta prendono vita in un percorso che fonde arte popolare e contemporaneità.
Bounded and Unbounded. Limitato e Illimitato. L’arte di Liu Youju. – La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea 21/10/25 – 17/11/25
L’esposizione raccoglie 39 opere realizzate dall’artista cinese Liu Youju, che ci guida con le sue creazioni in un viaggio introspettivo partendo da rappresentazioni più figurative della natura e approdando su spazi più astratti, mobili, interiori. L’artista mette in dialogo tradizione cinese e linguaggio visivo contemporaneo occidentale, omaggiando un dialogo interculturale.
Ceroli Totale – La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea 07/10/25 – 11/01/25
Cerioli Totale è una mostra monografica dedicata a Mario Ceroli che ne ripercorre la straordinaria carriera tra scultura, scenografia e design, valorizzando l’uso del legno come materia simbolica e poetica. La mostra intende evidenziare come la ricerca permanente di Ceroli sia sempre riuscita a rinnovarsi nello spazio rischiando i successi e le consacrazioni ogni volta conseguiti, anticipando in modo pionieristico sensibilità, tendenze, macro-orientamenti della creatività contemporanea.
Flowers. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale – Il Chiostro del Bramante 14/02/25 – 18/01/26
La mostra accompagna il visitatore in un affascinante viaggio visivo e sensoriale tra installazioni, sculture e dipinti che esplorano il fiore come simbolo di vita, rinascita e fragilità. Attraverso un dialogo tra arte, scienza e tecnologia, l’esposizione racconta come questo tema, apparentemente semplice, si sia trasformato nei secoli in un potente linguaggio universale. Dai raffinati bouquet di Jan Brueghel, che uniscono osservazione naturalistica e spiritualità, alle creazioni di Ai Weiwei, dove il fiore diventa segno di libertà e resistenza, fino alle più innovative sperimentazioni dell’arte digitale contemporanea, l’allestimento attraversa epoche e culture.
The Unfolding of Itself – Galleria Eugenia Delfini 01/10/25 – 29/11/25
La mostra personale di Lorenzo Modica va ad esplorare il linguaggio pittorico indagando come le immagini nascano e si trasformino tra diverse dimensioni. La sua ricerca si concentra sul dialogo continuo tra figurazione e astrazione, concependo la superficie come luogo di emersione spontanea delle forme. La sua pratica, libera e non programmata, combina tecniche e materiali diversi per dar vita, a volte, a figure riconoscibili che suggeriscono nuove possibilità del reale.
From Pop to Eternity – La Vaccheria ‘Casa della Pop Art’ 12/09/2025 – 29/03/2026
La Casa della Pop Art dedica a Mark Kostabi, artista estone-americano di fama internazionale, la sua prima grande mostra antologica. Curata da Gianfranco Rosini, l’esposizione riunisce oltre cento opere provenienti dalla collezione personale di Kostabi e dalla Rosini Gutman Collection. Il percorso mette in luce i temi centrali della sua poetica: la mercificazione dell’arte, l’evoluzione dei linguaggi visivi, l’impegno sociale e umano dell’arte e il ruolo dell’artista nell’era postmoderna e cibernetica.
18ª Quadriennale d’Arte: “Fantastica” – Palazzo delle Esposizioni 11/10/2025 – 18/01/2026
Un progetto corale che riunisce artisti affermati e nuove voci, riflettendo sulle forme del pensiero immaginativo e sulla capacità dell’arte di reinventare il reale. Racconta l’arte italiana dei primi venticinque anni del XXI secolo attraverso cinque percorsi curatoriali, esito dei punti di vista offerti dai cinque curatori: Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis di Pralafera, Francesco Stocchi e Alessandra Troncone.
Roma si conferma così un laboratorio creativo in continua evoluzione, dove la storia millenaria della città dialoga con la sperimentazione più audace del presente, offrendo ai visitatori un itinerario unico nel panorama dell’arte contemporanea.