E’ ufficiale. Siamo entrati in una nuova era della musica contemporanea. In the “Carpenter’s Era” . Il secolo della teen idol statunitense definita da Variety come l’ “Hitmaker of the year”. La nuova regina. Perchè dopo Dua lipa, e l’inimitabile Madonna, oggi è lei l’icona della scena Pop Globale: Sabrina.
“Don’t let anyone’s opinion of you become your reality.”
Bella, bionda, spumeggiante. Il suo segreto è l’ironia. Reinventarsi ogni giorno. Vivere ogni attimo con leggerezza e autenticità. “Perchè nella vita bisogna saper prendere alla leggera i momenti che ci mettono in difficoltà” . Bisogna vedere la botte non mezza piena, bensì saperne accettare la cavità. Segreto che, alla sola età di ventisei anni, le ha permesso di celebrare ogni successo come fosse il primo, o forse l’ultimo, vincendo così di recente per ben due volte i Grammy Awards e diventando la protagonista dell’ultima edizione degli Mtv Video Music Awards, esibendosi con il viralissimo singolo “Tears”.
Considerata quindi come una delle più amate e talentuose pop star degli ultimi anni, la Carpenter ha
appena debuttato con il suo settimo album “Man’s Best Friend”, contenente 12 tracce, fra cui il primo
singolo estratto “Manchild”, che le ha permesso di primeggiare nella classifica Spotify Global, con un totale di oltre 8 milioni di stream. Un trionfo che però non si è dimostrato un punto di partenza della sua carriera, bensì un punto di congiunzione ben saldo e significativo, per coronare un anno già costellato di grandi successi, grazie all’uscita di “Short n’ Sweet Deluxe”, pubblicato lo scorso 14 febbraio, con l’incredibile rivisitazione di “Please Please Please”, in collaborazione con la superstar Dolly Parton.
“Sempre impegnata a fare e disfare le valigie”, la nuova regina sembra non avere dimora. Da Barcellona, dove si è esibita il 6 Giugno come Headliner al Primavera Sound Festival, a Londra in cui tra il 5 e il 6 luglio ha fatto apparizione all’Hyde Park, dove ha accolto sul palco la band icona degli anni 80 dei Duran Duran, fino a Chicago, dove sotto la veste di Headliner è stata la protagonista del Lollaplooza Festival. Selezionata poi per la prestigiosa lista “30 Under 30” di Forbes, ad oggi la giovane star è reduce da un incredibile tour mondiale sold out che l’ha portata in Nord America, Europa, Asia e Brasile, e dal suo ruolo di supporto diretto a Taylor Swift in America Latina, Australia e Singapore durante il famosissimo Eras Tour.
La nuova regina quindi è così. Giovane e instancabile. Sorridente. Non a caso la prima artista ad aver finalmente ricevuto ai BRIT Awards il premio come Global Success, motivo forse per cui nel 2026 sarà la figura principale del Festival Coachella, dove ha già debuttato con successo nel 2024. Ruolo a cui seguirà poi l’inizio del suo nuovo tour mondiale, già tutto sold out.
Traguardi e progetti semplicemente incredibili, ricordando ancora una volta la giovane età della star che, in questo modo, sembra aver già vissuto mille vite e volerne vivere ancora, come dai lei stesso dichiarato in un intervista rilasciata per il Cosmopolitan. “Quando vado al cinema divento davvero gelosa degli attori nei film. Poi vado ai concerti e divento gelosa dei cantanti. Vorrei essere ovunque”. Desiderio che, al contrario di molti, la spinge però a fermarsi. A darsi tregua, almeno nella mente, per ricordarsi ogni giorno che bisogna vivere il presente, essere grati. Saziare la bocca di Cerbero, chiudere il pozzo del desiderio Hegeliano. Perché “il tempo fugge e inganna e del doman non vi certezza”. Questo è il suo motto. Un insegnamento di vita che non tutti siamo pronti ad accettare, vittime di un mondo che pullula di aspettative e perfezionismo.
Allora è’ ufficiale. Non si tratta solo di una nuova era, ma di una vera e propria febbre. La Carpenter’s Fever. Ma perché siamo tutti così innamorati di lei? Forse la risposta è più facile del previsto e risiede proprio nel non doverla cercare. In un era come la nostra, dove gli artisti parlano di strada, di insicurezze, di paure, lei appare così. Matura. Sicura. Decisa. Ingenua, forse, ma sincera. Uno spiraglio di speranza. Una barbie umana da imitare, glamour e talentuosa. Perché questo fanno le regine. Ti insegnano a vivere.
“Penso di essere sempre stata molto brava a comprendere quali sono le cose che voglio fare e a fare di tutto per realizzarle». Un messaggio forte, autentico, che per la prima volta vuole lanciare al mondo un grido importante, purtroppo ormai sottovalutato. Per essere veri, bisogna prima di tutto essere consapevoli. Ebbene lei lo è, o almeno lo vuole essere. Sa che non deve mai prendersi tropo sul serio, alleggerirsi la vita, perché la vita è già pesante di suo. Non la puoi cambiare, ma puoi cambiare come scegli di viverla. Con i suoi oltre 30 milioni di Fan, la risposta è semplice. Siamo tutti innamorati di lei perchè lei si diverte e a volte ci scordiamo di quanto sia giusto, sano e bello divertirsi.
“Life is too short for regrets.”
La regina allora è così. Bionda, bella e innamorata della vita ed esattamente così sogniamo di essere tutti noi. Spensierati, ingenuamente innamorati di quello che facciamo ogni giorno. Difficile, certo, ma non impossibile. Perciò ora non serve altro che guardarsi dentro e chiedersi: oggi lo siamo davvero?
