Una serie che fonde passato e modernità, riscrivendo le regole della maison con una visione d’  eleganza a sobria e accessibile.

La collezione Gucci Primavera/Estate 2025, presentata a Milano nella suggestiva Triennale, segna una nuova fase per la casa di moda fiorentina sotto la direzione creativa di Sabato De Sarno. Con l’intento di esplorare un’eleganza sobria ma al tempo stesso sofisticata, la sfilata ha conquistato con una proposta che ha saputo fondere l’anima storica del brand con un aggiornamento deciso e contemporaneo, è un invito a fermarsi a “cogliere l’attimo”.

La collezione prende ispirazione da un concetto di temporalità e spontaneità: un istante da vivere, come un tramonto in una calda serata d’agosto. Questo concetto si riflette nelle scelte stilistiche, tra cui l’adozione di linee essenziali, ma al contempo eleganti, che riportano a un’epoca di grande libertà espressiva, i mitici anni ’60. La donna Gucci di questa stagione è sicura di sé, con una bellezza che non ha bisogno di effusioni complicate per emergere. La sua eleganza è naturale, semplice e al tempo stesso raffinata, un equilibrio tra casualità e grandezza.

Un altro tema rilevante è la “grandezza casuale”, un mix tra sartorialità e comfort che si snoda in look androgini, in cui la distinzione tra maschile e femminile diventa sfumata e fluida. Il risultato è una silhouette liberatoria, che celebra la figura umana con un mix di abiti che spaziano da capi più strutturati a soluzioni decisamente più rilassate.

La palette cromatica della collezione si muove su tonalità decise, dove il rosso Gucci, l’arancio, il bianco e il verde lime dominano le scene. Questi colori sono alternati a toni neutri che donano al look una sensazione di equilibrio e naturalezza. Le silhouette sono variegate, ma il filo conduttore rimane sempre lo stesso: la ricerca di un’eleganza non ostentata. Tra le proposte, troviamo capi di sartoria come il tailleur con zip frontale, che apre la sfilata, accostato a giacche oversize che sfiorano il pavimento, perfettamente abbinati a top minimal e jeans dal taglio boyish. Il risultato è un jet-set moderno che gioca con proporzioni e forme, dove l’eleganza si mescola alla comodità. Non mancano abiti corti, minigonne e look decisamente più casual, ma anche pezzi strutturati che rimandano a una femminilità formale e sofisticata. I materiali sono il perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Pelle pregiata, tessuti leggeri e finiture metalliche si mescolano a dettagli che richiamano gli archivi storici del marchio, come le iconiche finiture in bamboo, in un omaggio al passato che non smette di guardare al presente.

Gli accessori sono senza dubbio uno dei punti forti della collezione. La storica borsa Bamboo 1947, uno dei simboli più amati di Gucci, fa un ritorno trionfale, rinnovata nei dettagli, ma sempre fedele alla sua forma iconica. Accanto a questa, debuttano nuovi modelli come la Gucci 73 bucket bag e la Gucci Go bag, pensate per un uso quotidiano ma con la qualità e il lusso che da sempre contraddistinguono il brand.

Le scarpe, un altro elemento centrale della collezione, vedono il ritorno della famosa morsetta “Horsebit”, reinterpretata però in una versione più comoda e avvolgente, con tacchi bassi e linee più fluide. Il risultato è un design che punta alla versatilità senza sacrificare la sofisticazione. Anche il make-up e l’hairstyling hanno subito una semplificazione, con l’intento di lasciare che siano i vestiti e gli accessori a parlare, con una bellezza naturale che abbraccia la freschezza di un look essenziale.

Se da un lato la collezione Spring/Summer 2025 segna un ritorno alla sobrietà e all’eleganza senza eccessi, dall’altro non perde mai di vista la potenza dell’identità Gucci. La maison, che attraversa un periodo di calo nelle vendite e una crescente pressione per riconquistare il suo slancio, sembra voler rispondere con una proposta meno spettacolare, ma decisamente più sofisticata. Il brand si distacca dai periodi più esuberanti e si concentra su un lusso pratico e quotidiano, che potrebbe essere il segno di un ritorno alle origini più autentiche della maison.

Questa collezione segna un passo importante nella nuova visione di Gucci: un lusso più accessibile e meno teatrale, che sembra guardare al futuro con un piede nel passato. La scelta di mixare eleganza e comfort, sartorialità e casualità, non solo risponde alle necessità del mercato, ma anticipa anche una tendenza che vedremo nel prossimo futuro, in cui il lusso si fa quotidiano e immediato, senza perdere mai di vista la qualità e l’originalità che hanno reso Gucci una delle case di moda più iconiche del mondo.

In un panorama dove la moda sembra sempre più orientata verso l’“utilizzo” piuttosto che il solo “spettacolo”, Gucci sembra voler interpretare questo cambiamento con la sua nuova proposta: una donna moderna, elegante, ma assolutamente accessibile, pronta a riscrivere le regole del lusso quotidiano.

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