C’è un capo che non conosce stagioni, che attraversa i decenni e le mode senza mai perdere il suo fascino. È quello che indossi nelle mezze stagioni, che ti salva nei giorni di pioggia e che riesce, inspiegabilmente, a renderti elegante anche quando hai solo cinque minuti per uscire di casa.
Nel guardaroba femminile, il trench non è solo un cappotto: è una dichiarazione di stile.
A ogni generazione, il trench si trasforma. Da simbolo di emancipazione negli anni ’50 a compagno inseparabile delle donne contemporanee, che lo scelgono per il suo equilibrio perfetto tra rigore e libertà. È la risposta sobria ma sofisticata alla domanda: “Cosa mi metto oggi?”.
Che tu lo indossi con un paio di jeans o sopra un abito da sera, racconta sempre qualcosa di te: la tua forza, la tua eleganza, la tua voglia di leggerezza anche nei giorni di pioggia.
E se il cielo decide di rovinarti i piani?
Ci sono almeno cinque cose che puoi fare quando piove, e tutte iniziano dallo stesso gesto: allacciare la cintura del tuo trench e uscire.
Puoi giocare nelle pozzanghere con tuo figlio senza temere di bagnarti. Portare il cane a passeggio come se fossi la protagonista di un film ambientato a Notting Hill. Fare un giro in centro, lasciandoti ispirare dalle vetrine e dai riflessi di luce sull’asfalto. Visitare un’installazione artistica e scoprire che la vera opera d’arte, a volte, è la sicurezza con cui indossi un capo iconico.
La pioggia non è più un imprevisto: è un pretesto per riscoprire te stessa.
Dietro questa magia c’è una storia lunga più di un secolo, fatta di tagli impeccabili e tessuti pensati per sfidare il tempo. È la storia di un trench che ha definito l’idea di eleganza moderna: quello firmato Burberry. Impermeabile, pratico, incredibilmente cool, è la prova che la funzionalità può essere seducente.
In ogni suo dettaglio, dal colletto rialzato alla cintura stretta in vita, c’è un frammento di storia, ma anche la promessa che ogni donna possa sentirsi libera, impeccabile, e perché no un po’ eroina, anche sotto la pioggia.



