Rigore e fluidità, pelle e plissé sono gli elementi distintivi che caratterizzano la collezione Ferragamo per la Primavera-Estate 2024 disegnata dal giovane direttore creativo Maximilian Davis, nato a Manchester da una famiglia di Trinidad, in passerella oggi al Palazzo delle Scintille, a Milano.
“Ho voluto che ogni elemento sembrasse molto più leggero, non solo per i tessuti e le costruzioni, ma anche per la corrispondenza con il modo in cui le persone vogliono realmente vestirsi”, spiega Davis. “C’è un sentimento di familiarità che riconosco nel modo di vestire e di vivere italiano: una naturalezza molto vicina allo spirito caraibico. È l’idea di poter seguire sempre il proprio ritmo, e il proprio tempo”.
Oltre al parallelismo tra i codici italiani e quelli caraibici, citato da Davis, la collezione si ispira anche ai contrasti rappresentati dal movimento italiano dell’Arte Povera, che spesso accostava materiali naturali ed elementi industriali.
Così gli abiti lunghi e fluidi hanno il colletto di pelle, quelli drappeggiati sono trattenuti da elementi metallici o accoppiati a corpetti sagomati di pelle spazzolata, giacché e cappotti sartoriali hanno le maniche aperte che si muovono a ogni passo.
“Ho voluto creare – continua Davis – capi puri, sinceri, onesti, con una chiara identità che li rendesse riconoscibili e al tempo stesso affascinanti dal punto di vista tattile”.