Il ritorno degli angeli di Victoria’s Secret

Il fashion show di Victoria’s Secret è stato, per anni, uno degli eventi più attesi e spettacolari del mondo della moda. Sin dalla sua creazione, l’iconico show annuale è stato un appuntamento che ha saputo catturare l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo grazie a un mix esplosivo di moda, spettacolo e intrattenimento. Tuttavia, negli ultimi anni, l’azienda ha dovuto affrontare critiche e cambiamenti nel settore, che hanno portato a una pausa dal grande schermo per ristrutturare la propria immagine e riconquistare il pubblico. Ora, con il ritorno dello show, Victoria’s Secret si propone di ridefinire la propria identità, adattandosi ai valori e alle aspettative dei consumatori moderni.

L’ultimo Victoria’s Secret Fashion Show si era tenuto nel 2018, ma le critiche e i cambiamenti nelle aspettative del pubblico hanno portato il brand a fermarsi e a riflettere. La decisione di sospendere lo show è arrivata in un momento in cui l’industria della moda e della lingerie stava vivendo una vera e propria rivoluzione: l’attenzione crescente verso la body positivity e l’inclusività, e un generale cambio di paradigma nel modo in cui il pubblico percepiva la rappresentazione della bellezza femminile. Victoria’s Secret è stata criticata per la mancanza di diversità nel casting e per la promozione di standard estetici ritenuti ormai superati.

Con il suo ritorno, Victoria’s Secret ha cercato di apportare una serie di cambiamenti significativi al proprio approccio, puntando a valorizzare una maggiore diversità e inclusività nel casting. Quest’anno la scelta delle modelle ha trasmesso un messaggio più ampio, celebrando una bellezza autentica, in cui molte donne hanno potuto riconoscersi. La presenza di figure come Paloma Elsesser, nota per il suo impegno per la body positivity, e di diverse modelle curvy è stato un segnale concreto dell’impegno del brand verso un’industria della moda più inclusiva.

Uno dei momenti più emozionanti del nuovo show di Victoria’s Secret è stato il ritorno delle modelle storiche, figure iconiche che hanno contribuito a costruire l’identità del marchio nel corso degli anni. Alcuni dei nomi più celebri del passato, come Adriana Lima, Alessandra Ambrosio e Candice Swanepoel, hanno sfilato ancora una volta sul palco, portando con sé una dose di nostalgia e rendendo omaggio agli anni d’oro del brand. La loro presenza ha creato un forte contrasto con le nuove modelle, evidenziando la continuità del marchio ma anche la sua evoluzione verso una visione più inclusiva. 

Le ali, da sempre simbolo dello show, sono apparse in versioni aggiornate e creative, aggiungendo un tocco di spettacolarità e continuando a incantare il pubblico. Nonostante il rebranding verso una bellezza più diversificata e inclusiva, il fascino e l’eleganza che hanno reso gli “Angeli” delle vere e proprie icone della moda non sono mancati: abiti scintillanti, lingerie sofisticata e accessori audaci hanno fatto da cornice a una sfilata glamour che ha saputo richiamare l’estetica iconica del passato. 

Il nuovo Victoria’s Secret Fashion Show è stato accolto con entusiasmo da una buona parte del pubblico, che ha riconosciuto l’impegno del brand nel cercare di allontanarsi dall’immagine controversa del passato. Tuttavia, non sono mancate le critiche: alcuni osservatori hanno evidenziato come il cambiamento, per quanto apprezzabile, sia arrivato tardi rispetto ai competitor, ormai già allineati ai principi di body positivity e inclusività da diversi anni. Inoltre, una parte del pubblico rimane scettica sulla sincerità del rebranding, ritenendo che potrebbe essere una mossa commerciale più che una vera e propria rivoluzione di valori.

In conclusione, con un format rinnovato, più rappresentativo e orientato verso una maggiore inclusività, l’evento ha offerto uno spettacolo che, pur mantenendo il glamour tipico di Victoria’s Secret, ha saputo aggiornarsi ai tempi moderni.